lunedì 24 gennaio 2011

UDC/ PETRELLI: “CASTELLI, BASTA SPOT “A COSTO ZERO”, SI OCCUPI DI PROBLEMI SERI”

(PRESSOFF.INFO) ASCOLI PICENO, 24 GEN. – “Allarme Emidio ad Ascoli? Per farsi pubblicità “a costo zero”, caro Sindaco, eviti ALMENO di trarre gratuiti vantaggi dalle invocazioni del Santo padre. L’unica vera grande apprensione degli Ascolani, che per lei dovrebbe necessariamente costituire una priorità assoluta, è quella sociale, determinata dall’ancora fortissima crisi del lavoro, che sta attanagliando in modo particolare il nostro territorio”. Ad affermarlo è Francesco Petrelli, il coordinatore del nascente Partito della Nazione che racchiude, Udc, Liberal e Rosa Bianca. “Piuttosto che sottolineare il dato anagrafico – spiega Petrelli -, emerso dall’analisi dei nomi dei nuovi nati nel Comune di Ascoli, Castelli si preoccupi della crescente crisi dei nuovi nati, vista le difficoltà economiche contro cui centinaia di famiglie ascolane giornalmente si battono con grande dignità. Dopo due anni dal mandato che le hanno conferito, gli ascolani sono sempre più desiderosi di sue risposte sui grandi temi della Città: Ex Sgl, Polo Universitario, Auditorium, Contratto di quartiere, Prg, Consind e convenzione Saba. Argomenti cui s’aggiungono i problemi di tutti i giorni, come le strade che in alcuni tratti ormai sono al limite della praticabilità: ad esempio, il tratto di Corso Mazzini che dalla Fontana dei cani va verso Porta Maggiore”. “Perché – interroga l’esponente dell’Unione di Centro – ancora per il Polo universitario non è stato redatto un progetto esecutivo cantierabile? Con il bando pubblicato, infatti, non va in appalto l’opera bensì un progetto esecutivo che poi sarà assegnato da una commissione tecnica. Per l’Auditorium universitario ci sono disponibili 2,5 milioni di euro fatti assegnare ben 8 anni fa dall’allora senatore Amedeo Ciccanti. Perché i lavori dell’Auditorium non sono stati a tutt’oggi appaltati? Ascoli è l’unico comune delle Marche a non avere ancora fatto l’adeguamento del proprio Prg al Piano paesaggistico regionale. Perché sullo stato di avanzamento del Prg tutto tace? Sono 4 anni che è scaduta la prima verifica della convenzione per i parcheggi con la Saba. Il Comune potrebbe rinnovarla, invece in questi anni l’Ente non ha nemmeno effettuato la quantificazione delle tendenze debitorie verso la Saba, che pare superino i 2,5 milioni di euro. Perché? Tale domanda si fa ancora più pressante oggi che si parla dell’Arengo che vuole spendere qualche milione di euro per riacquistare i parcheggi. Non sarebbe stato meglio acquistare l’Ex Sgl, anziché permettere a pochi di tentare un lucro su cui, dicono, si giochi il futuro della Città? Per ogni valutazione in merito, il cittadino consideri che l’Ex Sgl, nell’attuale Prg è verde pubblico”.