domenica 21 ottobre 2012

ASCOLI/ UDC: “NELLA GIORNATA ANTIDEGRADO SPUNTA NUOVA DISCARICA”

(PRESSOFF.INFO) ASCOLI PICENO, 21 OTT. 2012 – “Mentre il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, tenta di auto-formattarsi saltando da un salotto televisivo all’altro, il degrado cittadino si allarga a macchia d’olio: fontane lesionate ed abbandonate, monumenti ed arredi urbani lasciati al loro triste destino e sempre più imbrattati dai writers, nonché discariche abusive in aumento”. Ad affermarlo è il vicesegretario comunale dell’Udc, Francesco Petrelli, a fronte di un particolareggiata documentazione fotografica presentatagli da uno dei più attivi componenti del Comitato comunale del partito, Saverio Di Simone. “L’ultimo esempio – spiega Petrelli dell’Unione di Centro – del perché il sindaco Castelli farebbe bene ad occuparsi della sua Ascoli, anziché pavoneggiarsi in televisione nel lanciare frecciatine deberlusconizzanti alla sua collega di partito Daniela Santanchè, è la nuova discarica abusiva rinvenuta in Via della Filatura, nei pressi della Motorizzazione Civile in Zona Basso Marino. Un sito di oltre 40 metri quadrati d’immondizie e rifiuti speciali di ogni genere, plastica (che, però, la Santanchè a In Onda su La7 ha definito non inquinante), scarti edilizi, carcasse di elettrodomestici, ecc. Questa discarica è solo l’ennesima prova del motivo per cui la nostra Città ha bisogno di un sindaco che si occupi di essa e non di uno che continui a millantarsi, non più solo sulle passerelle cittadine costruite ad arte, ma anche nei vari salotti offertigli dall’Anci, piuttosto che dal correntina di alcuni sindaci del Pdl, definitasi “L’Italia Chiamò”. Invece di dedicarsi tanto ad apparire come il “nuovo”, sperando che ci si dimentichi dei suoi inizi nei primi anni ’80 con l’Msi, col quale ha rivestito addirittura incarichi nazionali, si preoccupi della fontana di Piazza Arringo lesionata che perde acqua, oppure della pensilina urbana totalmente imbrattata in Via delle Primule, delle opere d’arte danneggiate in Viale Alcide De Gasperi, dove sorge desolatamente abbandonata un altra fontana, la cui stessa sorte è condivisa peraltro da ancora un altra fontana dei vicini giardini pubblici? Sono forse impegni poco qualificanti per chi a partire dagli anni ’90 è stato consigliere comunale ad Offida con l’Msi poi anche a Force, candidato due volte sconfitto alla presidenza della Provincia, consigliere provinciale presiedendo la Commissione Cultura e quella Bilancio, membro del Direttivo del Consorzio per l'industrializzazione delle Valli del Tronto, dell'Aso e del Tesino, ben due volte consigliere regionale diventando pure vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Marche e segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, nonché relatore del Bilancio e del Piano sanitario? Se ora vuole proiettarsi alla politica nazionale nella speranza che l’elettorato abbia memoria corta, faccia pure, ma per favore, liberi Ascoli dalla sua messinscena. Magari gli Ascolani gliene saranno riconoscenti”. “Della bontà dei nostri interventi – conclude l’esponente del partito di Casini e Ciccanti – siamo sempre più certi, perché nonostante il Sindaco non ce ne abbia dato finora mai merito, ogni tanto notiamo che le nostre indicazioni vengono accolte, come nel caso del parziale risanamento dell’accesso al Ponte del Diavolo, attiguo al Forte Malatesta, che però ora è desolatamente chiuso ed inaccessibile a chiunque, turisti inclusi”.